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VERITÀ DI UN MASSACRO PERMANENTE PROGETTATO A TAVOLINO

1) Israele è uno stato nato da una “guerra permanente”, quella della conquista del territorio abitato da palestinesi e da un “olocausto”, quello degli ebrei europei, a suo tempo colpevoli di non voler emigrare spontaneamente in Palestina. 

2) L’atto di nascita di Israele è firmato congiuntamente dall’imperialismo anglosassone e dal “sionismo”. Le elites finanziarie capitaliste, per la loro necessità di dominio e di guerra hanno creato per il controllo dell’Euroasia un avamposto insieme al “sionismo”, motore dello stato di Israele. Il sionismo non è assolutamente sinonimo di ebraismo. Storicamente è stato ed è anti-religioso e gnostico, rivendica sé stesso come dio e tramite l'”olocausto” e la continua sua polimorfa minaccia tiene in ostaggio il popolo israeliano, ed ebraico in generale, di cui molti ora hanno capito la deriva verso cui viene condotto. 

3) Dunque la guerra permanente è naturale per Israele ed indispensabile per gli imperialisti Stati Uniti: da qui la creazione, di machiavellica memoria, di “nemici” ad hoc artificialmente creati: interpreti nella loro spuria composizione di stati di disagio e ribellione tra i popoli sottomessi, in primis il proprio; fomentando movimenti, gruppi, partiti, leaders che di volta in volta agiscono secondo tempi, modi e finalità volute. I Bin Laden, i Black Bloc, gli Zelensky, le Brigate rosse, Brigate nere, Al Qaeda, Al Nusra, la Von der Leyen, ecc. ecc. ed una infinità di leaders/gruppi/ong create ad hoc per tutte le soluzioni: dal terrorismo, al colpo di stato, alla rivoluzione colorata, al regime delle democrazie di cartone..

4) In particolare Hamas è stata creata per invalidare la direzione politica dei palestinesi rappresentata a suo tempo dall’OLP e dal FPDLP, oggi ridimensionati nella figura sbiadita di Mahmud Abbas. Israele, che mira alla costruzione della “Grande Israele”, è riuscita con l’aiuto dei paesi occidentali ad opprimere ed umiliare giorno per giorno i palestinesi per spingerli nelle braccia di Hamas e gruppi similari ed obbligarli, come protagonisti sinceri, a reazioni incontrollate da usare come pretesto e giustificazione alla risposta abnorme di volontà di sterminio. Il terrorismo è sempre stato un facile strumento nelle mani del potere!

5) L’ “attacco” di Hamas ad Israele rientra quindi perfettamente nei compiti affidati: in questo caso Israele aveva bisogno di: 

a) fermare la deriva e l’opposizione crescente interna che ha visto un grande movimento crescere ed affrontare nelle piazze le forze di governo, prima contro le campagne vaccinali e poi con grandi manifestazioni contro il tentativo di colpo di stato, tuttora in corso, che vede i sionisti al potere sottomettere l’autorità giudiziaria ai suoi voleri. In questa lotta sia la destra religiosa ortodossa schierata con i manifestatnti, subendo per questo sanguinosi attentati, che personaggi importanti dell’ IDF e del Mossad, si sono opposti alla deriva autoritaria ed alla politica verso i territori occupati.Per questo motivo occorreva introdurre nel paese un clima di terrore e di guerra che giustificasse un ricompattamento della popolazione contro il “feroce nemico” di sempre!

b) l’attacco è stato progettato e costruito con tempo e determinazione: disinnescato il sistema Iron Dome, spenti i sensori al confine, dislocati i “feroci militanti” qua e là in varie zone di Israele, abbandonate alcune basi militari, fatti colpire gli invincibili Merkava, con tutto il necessario contorno di stragi, uccisioni e rapimenti di civili, distruzioni di case, ecc. Naturalmente le notizie sono tutte rigorosamente made in Mossad e diffuse dal mainstream internazionale tutto nelle mani delle oligarchie. In questi casi ci sono uccisioni vere, filmati di repertorio, scene costruite per la televisione, notizie totalmente false per accresscere il terrore ed il raccapriccio: dai bambini decapitati o bruciati vivi, ai numeri dei morti taroccati in modo da coprire e giustificare i veri massacri da loro compiuti. Poi una replica del Bataclan, in formato più grande, con la strage del “rave”, strage vera come quella di Parigi, per stringere l’occhio alle componenti religiose e della destra che vedono negativamente istanze giovanili contestatarie, che stavano prendendo piede in Israele. 

c) altro e determinante motivo è l’allargamento del conflitto, già iniziato dalla NATO in Ucraina e che si intende allargare al medio oriente, contro l’Iran e la Siria, con l’intento di porre in difficoltà la Russia, accelerare la destabilizzazione in Georgia, e in altri paesi ex URSS, impedire la crescita economica e politica dei Brics, mettere alla prova Turchia e paesi arabi, accelerare la crisi economica dell’Europa spolpandola a favore degli USA, anticipare le mosse della Cina, per preparare il terreno e l’opinione pubblica anche ad una eventuale guerra nucleare. La Russia deve valutare bene la situazione e non farsi sorprendere dai piani criminali della NATO-Israele: con la scusa della sua difesa Israele verrà dotata di missili balistici intercontinentali atomici e di analoghi sottomarini per prepararsi un conflitto mondiale.

La Russia sarà costretta a valutare attentamente l’opportunità-necessità di una guerra atomica preventiva per eliminare questi pericoli esiziali che inducono ad aspettarsi un attacco atomico per primi da parte degli artefici di tali massacri con le stesse modalità e giustificazioni strategiche di terrore.

LDC

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