Nea Polis

L’UNIONE (ANTI-) EUROPEA

Europa. Da érebos, «terra del buio» (a ovest tramonta il sole: assiro ereb,), o da eurús, «esteso», o da európe, «largo viso», appellativo della dea della luna: nome di questa estrema propaggine del continente asiatico, dal bimillenario mito ellenico, scritto dall’VIII sec. a. C. (Iliade e Teogonia).

obiettivi

Zeus, s’innamora di Europa, figlia del re della fenicia Tiro, l’avvicina sulla spiaggia come bianco toro, l’induce a cavalcarlo e si lancia nel mare, fino a Creta. Qui si rivela come Zeus, e con lei ha tre figli … I fratelli di Europa la cercano a Ovest; uno di loro, Cadmo, fonda la città di Tebe in Grecia e porta l’alfabeto fenicio (rielaborato, dà vita a quello ellenico). La civiltà va dall’Oriente all’Occidente: questo il senso del mito  e da allora Europa è il nome delle terre d’Occidente.

Europa. Nell’Ellade è stata creato quanto ancora davvero “conta”: arti, architettura, urbanistica, poesia, letteratura, teatro, storia, filosofia, scienza, tecnica, politica … La civiltà, che si è espansa nell’Europa mediterranea, occidentale, verso quella centrale, e oltre: è stato questo il Mondo antico.

Il dissolvimento del Mondo antico è andato insieme a quello di questa civiltà. Eredità a lungo ignorata e occultata, mai cancellata del tutto, è risorta in Italia e altre aree europee (dalle repubbliche comunali al Rinascimento), procedendo nel tempo e nello spazio, senza nessuna tranquilla linearità. Complessa e tormentata la storia dell’Europa. La civiltà è stata ripresa, ma ridotta, dimezzata, deformata: soffocamento delle repubbliche cittadine e Stati assoluti, guerre di religione e lotta per la libertà di pensiero, slancio alla scoperta insieme alla conquista imperiale del mondo … Fino alla nascita della modernità, sui tre assi combinati – economia: «rivoluzione industriale» ossia capitalismo; politica: Stato-nazione ossia Stato moderno; scienza e tecnica: scatenamento della tecnologia , con suoi contrasti e conflitti, le spinte al superamento, la loro sconfitta e l’emersione della reazione totale, le due catastrofi (I° e II° conflitto mondiale), e il declino dell’Europa come “centro” del mondo.

L’Europa, come l’antica Ellade, come poi l’Italia, è stata campo di estrema creatività e campo di battaglia su tutti i piani, culturale, sociale, politico: ogni sapere, “ufficiale” e istituito, è sempre andati insieme alla sua critica, ogni imperio classista dei dominanti è sempre andato insieme all’azione contrapposta dei dominati. Oggi, il lungo scontro deve continuare: non c’è sapere senza critica del sapere, non c’è realtà vivibile senza lotta contro quanto la blocca, opprime, dissolve.

Europa. Finita la seconda guerra mondiale e divisa in due, stretta in alleanze politico-militari facenti capo agli U.s.a. a ovest (N.a.t.o.) all’U.r.s.s. a est (Patto di Varsavia), l’Europa è stata via via inquadrata strumentalizzando anche la spinta sorta durante il conflitto (Manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi) a vedere nell’unificazione (pensata però come tutt’altra) dei popoli europei la fuoriuscita definitiva dalle catastrofi – in «organismi» economico-politici, basati sulla preminenza degli Stati Uniti e fondati sugli interessi delle élites politiche ed economiche dominanti degli Stati europei, per strutturare il proprio potere. Cosí è sorta l’Unione europea, l’U.e. E il ruolo, suo e della N.a.t.o., si sono accentuati dopo che l’U.r.s.s. è sí implosa, ma la Federazione russa si è mantenuta come Stato non subordinato.

Somiglianze, vedi caso…

Europa_1 EuropaL’Unione europea ha anche la sua bandiera:cerchio di 12 stelle in campo blu (Consiglio d’Europa, 1955; Comunità economica, 1985; Trattato di Maastricht, 1992). Si dice indichi l’Europa geografica. E ricorda tanto quel riquadro in alto delle strisce rosse e bianche delle piú antiche bandiere U.s.a. (prima che le troppe stelle fossero poste in file successive) …

Europa. L’U.e. è l’Europa? No: esalta gli assi che hanno portato alle catastrofi e il loro esito di declino-subordinazione Stati-nazione mantenuti, subordinati a quello germanico, che ha la preminenza d’area sotto la longa manus U.s.a; capitalismo sfrenato (e finanziario) nel dogmatico liberismo e moneta unica (l’€) devastante; tecnologia ipertrofica spacciata per scienza , si veste di orpelli della civiltà passata, ma non vi nulla a che fare, stringe popoli e paesi europei in una stretta soffocante. È l’Unione del boa constrictor, è l’Unione anti-europea. L’Europa si costruisce riprendendo e sviluppando la civiltà, ricostruendone la condizione di base, la democrazia (politica, sociale, culturale, economica) – che non c’è: vi sono solo sistemi di delega elettiva, manipolati e la connessa autonomia. E questo passa attraverso il dissolvimento di questa Unione anti-europea.

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