Con Renzi & suoi piddini che criticano obliquamente il loro stesso governo Gentiloni-Gentirenzi: per esempio, si veda la critica a Visco alla testa di Bankitalia, ma sapendo bene che poteva essere solo riconfermato (peraltro, ha fatto il suo, ossia un “controllo” del tutto favorevole ad “ardite” operazioni speculative e truffaldine), o si veda la critica al prolungamento (secondo la legge Fornero) dell’età pensionabile, con il governo che tenta qualche marchingegno per qualche categoria (ma mantenendo la legge Fornero), e si veda altro ancora come “atteggiamento”. Questo per dare a intendere all’elettorato: “eh, se si vota per il Pd e si rimanda Renzi al governo, allora sí che …”. Che cosa? Gentiloni-Gentirenzi ha proseguito e prosegue sulla/nella stessa precisa renziana azione (e inettitudine e false promesse: si pensi solo agli impegni per terremoto e terremotati, si pensi all’obbrobrio dei truffati dalle banche). E Gentiloni-Gentirenzi, incurante di figure da fantoccio, è agli ordini di Renzi & banda su “faccende” che Renzi vuole centrali: si veda l’approvazione dello sconcio Rosatellum, per avere un meccanismo di manipolazione dei voti creduto piú favorevole, in accordo, per le stesse ragioni, con il centrodestra; si veda la finta “voce decisa con l’Europa” (non ci si confonda: non è l’Europa, è l’Ue), ma accordandosi sul “rispetto delle regole”; si vedano le fiere asserzioni di mettere in approvazione lo ius soli, per “riattaccattare” al Pd (ormai in grossa parte Pdr=renziano) qualche “pezzo” di sinistra, sia dentro (come le minoranze esplicite e implicite, da Orlando ed Emiliano a Franceschini), sia a fianco (come il coacervo dell’insignificante Pisapia), sia fuori (come Mdp, che con D’Alema e Bersani, è condotta da Speranza, e con Speranza davvero non ha speranza, e come SI, in cui sta rientrando il disastrante Vendola), ma sapendo bene che sarà molto difficile farlo passare, nonché controproducente (elettoralmente, data la contrarietà, esplicita e implicita, di almeno il 68% degli italiani).
Sí, siamo alle comiche, alle rappresentazioni da brutta commedia su pessimo canovaccio, alle manfrine, a «fare le viste», a fare “e’ moine”. Funzionerà? Nel senso di apportare o mantenere consensi? Tutto è possibile, data la pandemia di microcefalite ormai endemica in Italia. E potrebbe portare, questo è l’unico obiettivo concreto, a ottenere un blocco di seggi da combinare con quelli della grossa parte belusconiana di Forza Italia per un rinnovato «governo di larghe intense». È possibile,ma improbabile, non solo perché, oltre al centrodestra, la stessa Forza Italia è spaccata, e perché le «larghe intese» sono cadute in tutti i paesi europei, ma anche perché, nonostante la microcefalite, larghe fasce di elettori sono disgustati da tali squallide comiche. Il primo significativo verdetto lo daranno le elezioni in Trinakria di domenica prossima, 5 novembre.
Per tutto il resto (ripeto e ripeterò), ritengo che l’Unione anti-europea vada distrutta.
MM