Un miglioramento dell’allungamento dei tempi di pensionamento a portata di mano

 I politici “benefattori” pro-pensionati/pensioni sentenziano: “solo 41 di lavoro e non oltre!”. E questo proclamano manifestazioni di pensionandi: “41 anni e basta!”. E il governo Gentirenzi: “aggiriamo il rinvio ulteriore con clausole per i lavori usuranti …”. In effetti, 41 anni di lavoro sono tanti, ma stringono le clausole della legge Fornero (& Monti & co.): allungamento automatico dell’età di pensionamento in base all’«aspettativa di vita». E l’Istat certifica che la media aumenta, quindi … si concederà ai dipendenti di andare in pensione …dopo. Sempre dopo, e c’è il problema che, fra inoccupazione, sottoccupazione, precariato a vita, e «aspettativa di vita», via via si andrà in pensione sempre piú tardi o vicini a «prendere congedo» (dall’esistenza). Ma ciò che conta è “la salvezza del paese” e la Fornero (sono corse voci malevoli e infondate, e non ci si creda : è sempre a piede libero, e cosí Monti & sostenitori e raccoglitori e prosecutori della legge), chiamata in tv, mette ben in evidenza come la sua “riforma ha salvato l’Italia” (non tanto i pensionati e pensionandi presenti e futuri, ma ciò che importa è il “bene comune” del paese). E le sue regole di posticipazione progressiva sono ben accolte “dall’Europa” (ossia dall’Ue), che vigila sulla loro tanto salvifica quanto rigorosa attuazione. E tutti i “benefattori” in sostanza concordano, da sinistra al centro alla destra. Compreso Salvini, che, dopo aver ripetuto da tempo “la legge Fornero va abolita”, ora proclama “41 anni e basta” (senza revisione del sistema pensionistico: be’, contano di piú esigenze di fronte elettorale e di accettazione di parte dell’oligarchia dominante). E anche i 5S non dicono niente in merito (pensano a un’altra soluzione salvifica: il «reddito di cittadinanza»).

Perciò, l’unica immediata possibilità realistica mi pare la seguente: ridurre la mediadell’«aspettativa di vita». Come? Ma rivolgendosi ai “benefattori”, che sono tanti (la Fornero e compari, governi passati e presenti, parlamento,media ed “esperti”, forze politiche e seguaci delle stesse, parlamento e cariche e burocrazia dell’Ue): proprio essendo tanti, siano sollecitati adimostrare di fino in fondo di esserlo dando il loro contributo, da subito, ad abbassare la media statistica dell’«aspettativa di vita». E un gran vantaggio per pensionati e pensionandi, e riconoscenza granitica alla loro memoria.