Noi di Nea Polis non abbiamo mai dato il minimo credito, fin dall’inizio, a tutta la “narrazione pandemica” per il “terribile virus” sars-cov-2 / covid 19 – vedendo, da subito, che si trattava di un golpe condotto dagli agenti interni (al nostro paese) delle élites globaliste (ossia le centrali dell’ultra-concentrazione-centralizzazione capitalistica), mascherato da surrettizio «stato di emergenza» per una fittizia «epidemia», poi diventata «pandemia», “montata” a infame arte: dalle “cure” volutamente errate e letali, imposte per una serie di «sindromi influenzali», alle nocive e degradanti museruole, ai «tamponi» farlocchi, ai presunti «casi» e «contagi» inventati, alle indegne clausure, fino al delinquenziale obbligo (aperto e/o sotteso) all’intruglio sperimentale (a cui la popolazione deve fare da cavia), con tutte le connesse «reazioni avverse» (decessi e invalidazioni permanenti), che sbocca nel criminale “certificato vaccinale” (detto green pass: il «marchio verde»).
Come mai queste nostre sicure posizioni, e la nostra determinata e decisa opposizione? Le voci tanto malevole quanto stolte non potrebbero mancare: “ma voi siete dei dottori?”. Per la verità, fra noi non mancano dottori e anche professori, però non in biologia, chimica, biochimica, medicina. Il che non è stato, né è, un ostacolo a costruirsi un’analisi adeguata – non accettando che vi sia “il dottore” per eccellenza, il medico, accogliendone senza fiatare quanto pone e dispone, e tanto piú constatando che ciarlatani siano i millantati medici e scienziati “da tv”, e che squallidi tecno-farmacisti siano gli operatori sanitari che “si adeguano”: ossia levandoci contro lo specialismo “tecno-idiota” e la subordinazione a esso, che è componente della distruzione, e strumentalizzazione, non solo della conoscenza, ma anche delle condizioni civili di esistenza.
Perciò intendiamo andare avanti. Già in base a quello che si può definire lo status della “medicina convenzionale” (quella data e assodata, sperimentata) si è evidenziata la colpevole distorsione che ne è stata fatta, da tutte le cosiddette “misure anti-covid” fino agli pseudo-vaccini – e non mancano migliaia di medici che hanno provveduto e provvedono a trattare in maniera adeguata coloro che entrano in quei processi detti «malattia», con ottimi esiti, mentre attaccano l’inoculazione degli intrugli sperimentali. Ma pensiamo si debba procedere ancora piú a fondo, andare alle radici di quello che è il “paradigma” teorico vigente, e che è da esaminare, discutere e anche da superare, e che, invece, è stato usato in modo cinico e delinquenziale, non solo sforzandolo e distorcendolo, ma anche e soprattutto ribadendolo dogmaticamente, onde attuarne la totale strumentalizzazione
Per queste ragioni chiamiamo a una visione-ascolto attenta dei video qui indicati del dott. Scoglio e dott. Renati – con cui terremo anche una conferenza pubblica. È questo un primo importante passo per capire e per andare oltre, mentre ribadisce e conferma la completa e incrollabile opposizione allo «stato di cose presente».
Nea Polis