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CONSIGLI D’EUROPA: Consiglio dell’Ue, Consiglio europeo, Consiglio d’Europa

 

  • Il Consiglio dellUe è l’organo legislativo dell’Unione europea per un gran numero di competenze comunitarie. Tale ruolo è esercitato in codecisione con il parlamento europeo. Fanno parte del Consiglio i rappresentanti dei singoli Stati membri, a livello ministeriale, che sono politicamente responsabili di fronte ai rispettivi parlamenti nazionali.

  • Il Consiglio europeo comprende i capi di Stato o di governo dell’Unione, e il presidente della Commissione europea. Definisce gli orientamenti politici generali dell’Ue. Le decisioni adottate nel Consiglio europeo danno impulso alla definizione degli orientamenti politici generali dell’Ue. Le riunioni del Consiglio europeo si svolgono di regola a Bruxelles. Divenuto un’istituzione dell’Ue con l’entrata in vigore del «Trattato di Lisbona» (1° dicembre 2009), le decisioni adottate nel Consiglio europeo danno impulso alla definizione degli orientamenti politici generali dell’Unione europea, svolge un ruolo capitale in tutti i settori dell’Ue, sia che si tratti di impulso o di definizione di orientamenti politici generali, oppure di coordinamento, di arbitrato o di soluzione di fascicoli difficili.

  • Il Consiglio dEuropa non fa parte dell’Ue, ma è un’organizzazione internazionale autonoma, con sede a Strasburgo. Il suo ruolo principale dichiarato è di «rafforzare la democrazia», i «diritti umani» e lo «Stato di diritto» negli Stati membri.

Il Consiglio d’Europa è stato fondato il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra, firmato da 10 Stati, è costituito da un’assemblea formata da rappresentanti dei parlamenti nazionali, ha il compito di rivolgere raccomandazioni al Comitato dei ministri ha un segretariato a guida di un Segretario generale con funzioni di indirizzo. Il Consiglio d’Europa riunisce i governi di tutto il continente europeo, e non solo, al fine di convenire su norme giuridiche in molti settori. Verifica in che modo gli Stati applichino le norme cui hanno aderito; fornisce loro assistenza tecnica anche in collaborazione con l’Ue.

Tra i numerosi accordi stipulati dal Consiglio d’Europa si ricordano: la «Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali» (1950); la «Carta sociale europea» (1961). Numerosissimi peraltro i «Trattati» stipulati dal Consiglio d’Europa.

La Ue si basa spesso sulle norme del Consiglio d’Europa nell’elaborazione di strumenti giuridici e di accordi applicativi ai 28 Stati membri. L’Ue, inoltre, si serve regolarmente delle norme e delle attività di monitoraggio del Consiglio d’Europa nelle relazioni con i paesi vicini, molti dei quali a loro volta membri di tale Consiglio. Il «Trattato di Lisbona», in particolare, ha ampliato il campo d’azione dell’Ue in molti settori in cui il Consiglio d’Europa ha esperienza e competenza, ha aperto la strada all’adesione dell’Ue a vari accordi del Consiglio stesso: tale adesione è diventata obbligatoria col trattato di Lisbona.

 Stati aderenti al Trattato di Londra

 Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda (ivi compresa l’Irlanda del Nord), Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Regno Unito

 Stati membri del Consiglio d’Europa

 Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Repubblica di Moldova, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Turchia, Ucraina, Regno Unito.

 Stati osservatori

 Sono nell Consiglio d’Europa come «osservatori»: Canada, Santa Sede, Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti.

 Stati membri dellUe, aderenti o meno alla «zona euro»

 Gli Stati membri dell’Ue sono ora 28 di cui sono 19 quelli che fanno parte della «zona euro».

Membri dellUe facenti parte della «zona euro»

 Austria, Belgio (membro fondatore), Cipro, Estonia, Finlandia, Francia (membro fondatore), Germania (membro fondatore), Grecia, Irlanda, Italia (membro fondatore), Lettonia, Lussemburgo (membro fondatore), Malta, Paesi Bassi (membro fondatore), Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna.

 Membri dellUe non appartenenti alla «zona euro» (e rispettive monete)

 Bulgaria (lev bulgaro), Croazia (kuna), Danimarca (corona danese), Polonia (zloty polacco), Regno Unito (lira sterlina), Repubblica ceca (corona ceca), Romania (leu), Svezia (corona svedese), Ungheria (fiorino ungherese), Lituania (litas lituano).

Dunque, la pur conclamata funzione legislativa del Parlamento europeo viene esercitata per codeterminazione con il Consiglio dell’Ue, formato dai rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale. A sua volta il Consiglio europeo – formato dai capi di Stato o di governo degli Stati membri – definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali dell’Ue. Il Consiglio d’Europa infine – un’organizzazione internazionale autonoma dall’Ue – verifica se e come gli Stati applicano le norme cui hanno aderito. Inoltre, l’Ue si avvale regolarmente delle elaborazioni del Consiglio d’Europa e della sua attività di monitoraggio nei rapporti con gli Stati vicini (anche membri dell’Ue). Quale autonomia legislativa può avere il parlamento europeo in tale crescendo di sollecitazioni, stimoli, e soprattutto competenze esterne, nonché controlli, da parte di ben due organismi dell’Ue, che dovrebbero essere di carattere esecutivo, e di un terzo organo, esterno all’Ue? Tanto piú che i «trattati» sono stesi e assunti da Stati, e il parlamento europeo non ha competenze sulla loro modifica o dismissione.

Perché, poi, un organismo internazionale definito Consiglio d’Europa ospita come «osservatori», alcuni dei quali permanenti, Stati extraeuropei, come gli Stati uniti, Israele, etc.? Forse mancano istanze internazionali preposte a confronti e scambi di vedute tra Stati appartenenti a continenti diversi? Anche da ciò risulta evidente il carattere dell’Ue, nel suo complesso, come organismo internazionale, soggetto alla preminenza della superpotenza Usa e delle potenze maggiori.

CB

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