Nea Polis

MASCHI E FEMMINE (CROMOSOMA XY, XX)

Se qualcuno nutrisse ancora – illegittimamente, ritengo, ma è solo un’opinione – qualche dubbio in merito alla questione del genere (maschio o femmina, è la solita, si può scegliere fin da piccini), sospettosamente improvvisa e invasiva, e perfidamente calata nella società dai mentori del pensiero unico, quasi fosse questione impellente di vita o di morte, avrà qualche probabile beneficio nell’apprendere che in questo settore, zitti zitti, si lavora col vento in poppa.
Esiste una clinica britannica, la Tavistock Foundation, inserita nel servizio sanitario nazionale, ma indipendente (traduzione: faccio quello che mi pare ma datemi soldi pubblici), che da anni sperimenta trattamenti ormonali per bloccare la pubertà dei bambini dai 12 ai 14 anni “incerti” sul proprio genere di appartenenza (l’espressione utilizzata è “disforia di genere”). Questo ha fatto parte di un programma triennale terminato nel 2014, dopodiché è stata avanzata la proposta – accolta, e per la quale sono state elargite in solo nove mesi dello scorso anno 2,6 milioni di sterline – di procedere su bambini di 9 anni, più accessibili al blocco della pubertà in preparazione all’operazione chirurgica. La cosiddetta disforia – un malessere, un mal sopportare, contrario di euforia: mi chiedo perché, invece, esistono termini come dislessia, disgrafia, disabilità, e non si usino i loro contrari eulessia, eugrafia, euabilità; non credo sia un’idiozia domandarselo, i termini aiutano a formare i concetti, quindi sono accuratamente selezionati prima della “distribuzione” -, disforia di genere in questo caso, è stata individuata (dagli psicologi, ovvio, “tengono famiglia” e devono procacciarsi il lavoro) nel 2010 in 97 bambini; si vede che ha avuto successo, perché nei primi mesi dello scorso anno sono saliti a 1013.
Consiglio vivamente i seguenti link:

https://it.zenit.org/articles/uk-una-montagna-di-soldi-pubblici-per-cambiare-sesso-ai-bambini/

http://www.enzopennetta.it/2016/03/alla-fondazione-tavistock-ingegneria-sociale-sui-bambini/

Per saperne un po’ di più sulla Tavistock, è utile leggere il secondo commento sul secondo link, a nome Beppino (e fare ricerche, verificare), che comunque qui di seguito riporto:

BEPPINO on 17 MARZO 2016 09:09
Anni fa lessi qualcosa circa questo istituto. In origine nacque per lo studio dei problemi mentali ma di seguito si specializzò sulla proposta di tecniche per incidere sulla mentalità delle persone.
.
E’ un instituto indipendente (di fatto non deve rendere conto a nessuno) ma é fortemente collegato al mondo delle università e degli intellettuali in genere e si interessa di tutte le materie correlate alcomportamento di persone o gruppi di persone.
.
I risultati sono spesso tecniche destinate subdolamente a rendere gli individui manipolabili e soprattutto controllabili. Negli anni ha maturato tecniche destinate a decollare, ad esempio, le realtà famigliari ed i relativi principi morali che le sorreggono; é noto ormai che quel che resta della famiglia (anche in Italia…) é fra le poche cose che un controllo scientifico di massa non riesce a scardinare.
.
Avendo educato miglia di persone alla conoscenza della scienza conportamentale di fatto l’instituto influenza la società (specialmente anglosassone, ma non solo) in modo enorme. Con ogni probabilità la cultura dell’amore libero e della droga libera che ha interessato l’occidente dal 1960 ha in questo instituto uno dei catalizzatori o guide. L’Instituto oggigiorno raccoglie molti fondi, fondamentalmente sfruttando la rete di personale indottrinato e preparato. Adesso non ho tempo, ma facendo una piccola ricerca in rete si può intuire la rete di controllo di queste persone su tantissime istituzioni, fondazioni, spesso governi, a livello planetario.
.
Si legge in particolare che per condizionare la massa l’elemento principe è la PAURA INDOTTA; le persone spaventate accettano di essere controllate perché sono indotte a pensare che rinunciando al proprio modo di essere ricevono in cambio la protezione contro la paura indotta. L’articolo di Pennetta é un chiaro esempio: persone “private” col tempo della propria etica e della propria morale subiscono condizionamenti di qualunque genere (ad esempio arrivare a pensare positivamente circa la necessità di un intervento sui bambini già fin da una età incongrua per ottenere uno specifico obiettivo nello sviluppo futuro dello stesso bambino…).
.
Tavistock è strettamente legato col mondo della psichiatria anglosassone (specialmente con l’APA) e in genere l’industria del farmaco (vedi ad esempio il discorso dell’ansietà “indotta” e il corrispondente “aumento” dell’uso dei farmaci).
.
I programmi per raccolta fondi sono preparati in modo accurato (vedi ad es. in Italia le tecniche “subdole” che molte fondazioni, quasi tutte laiche, usano per raccogliere fondi per le adozioni a distanza).
.
Tavistock si dichiara apartitico e si considera sopra tutto: importante é che ci sia la necessità di creare le condizioni per condizionare la gente.
.
Senza i propri principi una persona perde molte cose, tra cui il senso di cosa sia giusto e di cosa sia sbagliato. E guarda caso i “cambiamenti” sono sempre funzionali ai clienti Tavistock (in genere multinazionali, ma forse “anche” governi … ). Nuovi stili di vita vengono introdotti per causare cambiamenti, ma solo se voluti dai clienti Tavistock.
.
Insomma questo Instituto pare sia soprattutto IL catalizzatore del popolo della “carne da cannone”, popolo tenuto in vita solo per comportarsi come vogliono i clienti dello stesso instituto. Lo so … non bisogna essere complottisti; ma forse é il caso di non abbassare mai quel residuo di diffidenza che ci resta (in questa società della proposta indifferenziata e monorientata).

SP

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.